La struttura del medico competente dell'APSS aggiorna le indicazioni in merito al vacino contro la TBE.
La stuttura del medico competente fa presente che solo una piccola percentuale delle zecche è infetta e solo nel caso che sia infetta può trasmettere il virus, nella maggior parte dei casi non si sviluppa la malattia ma può provocare febbre e modesta cefalea. Solo nei casi gravi, che sono una minoranza, può causare febbre alta, alterazione della coscenza, forte cefalea, convulsioni con il ricorso al ricovero ospedaliero. La vacinazione è raccomandata soprattutto per chi lavora dove si sono verificati numerosi casi di malattia in particolare in Val di Non e ai lavoratori che operano in ambiente forestale dove sono spesso punti da zecche. Viene raccomandato di verificare il rapporto di vacinazione tra benefici e rischi contro la TBE. Si ricorda che la vacinazione in ambito lavorativo è volontaria su richiesta del lavoratore dopo aver ricevuto le informaizoni adeguate.